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UN ANGOLO DI PARADISO...
PER INFO CHIAMA :
348/6445961
Noi amiamo gli animali!
Porta il tuo amico a quattro zampe con te.Se è educato bene è il benvenuto!
RIFUGIO SCARPA-GUREKIAN
LOCALITA’ MALGA LóSCH 1735 m (AGNÈR)
Comune di Voltago Agordino tel. 0437-67010
Recapito gestore : M.Teresa De Marco 340 0694555
Periodo di apertura : 20/06 - 20/09
E-mail : agordo@cai.it
seggioviafrassene@infinito.it
Sito Web : www.caiagordo.it
www.seggioviafrassene.com
Posti letto : n. 38
Vie di accesso:
· Da Frassené Agordino con seggiovia.
· Da Frassené per la Costa d’Agaréi (segnavia CAI 771) ore 1.30.
· Da Frassené per Malga Luna (segnavia 772-773) ore 2.00.
· Da Voltago Agordino per Zérve e Malga Agnèr ore 2.30.
· Da Taibon Agordino per Fasón (segnavia CAI 769) ore 3.00/3.30.
· Da Forcella Aurine per il Passo di Luna 1718 m. (segnavia CAI 733 e 773) ore 1.30.
Base di partenza per escursioni ed ascensioni nel Gruppo dell’Agnèr-Croda Granda;
da segnalare: Via Ferrata “Stella Alpina” al Monte Agnèr
Rifugio EnricoScarpa-Ohannes Gurekian
1735 m alla Malga Lòsch (Agnèr)
Sorge in posizione panoramica aperta a sud ed est con vasto colpo d’occhio; nei pressi è situata la stazione di arrivo della seggiovia che sale da Frassené e dello skilift “Rafadóra”. Chalet di proprietà del pittore Enrico Scarpa di Venezia realizzato ancora nel 1912, la costruzione venne successivamente acquisita dalla Sezione di Agordo del CAI negli anni ‘60 e adattata a rifugio con opportuni lavori di ampliamento fino ad ottenere una trentina di posti letto con adeguati servizi. Nei pressi sorge Malga Lósch, che ospita in stagione vari animali; la costruzione può servire egregiamente come base di appoggio nella stagione di chiusura dello Scarpa-Gurekian (informarsi in municipio). Oltre che riferimento per le ascensioni alpinistiche alle maggiori cime del Gruppo Agnèr-Croda Granda, il rifugio costituisce una base per facili escursioni e traversate; come mète - in ordine crescente d’impegno - si segnala il dirimpettaio Còl di Luna (ore 1.00), il “Sentiero Naturalistico Fabio Miniussi” (ore 4.00), la traversata al Biv.Menegazzi e al Rifugio Treviso (ore 2.00/4.00) e la citata Via Ferrata “Stella Alpina” (notizie tratte dalla Guida “Agnèr-Croda Granda” di P.Mosca; Rocciaviva, 2004).
Comune di Voltago Agordino tel. 0437-67010
Recapito gestore : M.Teresa De Marco 340 0694555
Periodo di apertura : 20/06 - 20/09
E-mail : agordo@cai.it
seggioviafrassene@infinito.it
Sito Web : www.caiagordo.it
www.seggioviafrassene.com
Posti letto : n. 38
Vie di accesso:
· Da Frassené Agordino con seggiovia.
· Da Frassené per la Costa d’Agaréi (segnavia CAI 771) ore 1.30.
· Da Frassené per Malga Luna (segnavia 772-773) ore 2.00.
· Da Voltago Agordino per Zérve e Malga Agnèr ore 2.30.
· Da Taibon Agordino per Fasón (segnavia CAI 769) ore 3.00/3.30.
· Da Forcella Aurine per il Passo di Luna 1718 m. (segnavia CAI 733 e 773) ore 1.30.
Base di partenza per escursioni ed ascensioni nel Gruppo dell’Agnèr-Croda Granda;
da segnalare: Via Ferrata “Stella Alpina” al Monte Agnèr
Rifugio EnricoScarpa-Ohannes Gurekian
1735 m alla Malga Lòsch (Agnèr)
Sorge in posizione panoramica aperta a sud ed est con vasto colpo d’occhio; nei pressi è situata la stazione di arrivo della seggiovia che sale da Frassené e dello skilift “Rafadóra”. Chalet di proprietà del pittore Enrico Scarpa di Venezia realizzato ancora nel 1912, la costruzione venne successivamente acquisita dalla Sezione di Agordo del CAI negli anni ‘60 e adattata a rifugio con opportuni lavori di ampliamento fino ad ottenere una trentina di posti letto con adeguati servizi. Nei pressi sorge Malga Lósch, che ospita in stagione vari animali; la costruzione può servire egregiamente come base di appoggio nella stagione di chiusura dello Scarpa-Gurekian (informarsi in municipio). Oltre che riferimento per le ascensioni alpinistiche alle maggiori cime del Gruppo Agnèr-Croda Granda, il rifugio costituisce una base per facili escursioni e traversate; come mète - in ordine crescente d’impegno - si segnala il dirimpettaio Còl di Luna (ore 1.00), il “Sentiero Naturalistico Fabio Miniussi” (ore 4.00), la traversata al Biv.Menegazzi e al Rifugio Treviso (ore 2.00/4.00) e la citata Via Ferrata “Stella Alpina” (notizie tratte dalla Guida “Agnèr-Croda Granda” di P.Mosca; Rocciaviva, 2004).
Rifugio Scarpa-GureKian
"SARDA RANCH" Allevamento e Maneggio
A pochi minuti dal B&B Le Aivane, esattamente in località Frassenè Agordino, si trova l' allevamento e maneggio Sarda Ranch.
Sarda Ranch è gestito in maniera eccellente dalla famiglia Gnech e co. tutti molto cordiali e spinti da una passione davvero sfrenata per i cavalli.
Per chi ha la stessa passione, adora la tranquillità e i paesaggi davvero suggestivi, questo è una tappa obbligatoria!
Sarda Ranch offre: passeggiate a cavallo
lezioni private o di gruppo
scuola di monta Inglese e Americana
e molto altro...
Per maggiori info: www.allevamentognech.com
Sarda Ranch è gestito in maniera eccellente dalla famiglia Gnech e co. tutti molto cordiali e spinti da una passione davvero sfrenata per i cavalli.
Per chi ha la stessa passione, adora la tranquillità e i paesaggi davvero suggestivi, questo è una tappa obbligatoria!
Sarda Ranch offre: passeggiate a cavallo
lezioni private o di gruppo
scuola di monta Inglese e Americana
e molto altro...
Per maggiori info: www.allevamentognech.com
"Sarda Ranch" www.allevamentognec.com
LE AIVANE B&B ti aspetta...
Costo a persona in matrimoniale €28 max €30, colazione inclusa, prezzi speciali per bambini.
Costo a persona in stanza multipla €22, colazione inclusa, prezzi speciali per bambini.
Bimbi: da 0 a 3 GRATIS
da 4 a 8 50 %
PER INFO : 348/6445961
Le AIVANE B&B si trova a Gosaldo (BL)
Costo a persona in stanza multipla €22, colazione inclusa, prezzi speciali per bambini.
Bimbi: da 0 a 3 GRATIS
da 4 a 8 50 %
PER INFO : 348/6445961
Le AIVANE B&B si trova a Gosaldo (BL)
Panorama invernale...
Dopo la neve...
CHI SONO LE AIVANE?
La tradizione montana, alpina in particolare, ha creato la splendida figura dell’Uomo Selvaggio (Om Servarek), intorno al quale ha costruito un’ ampia varietà di leggende e credenze. Ma se l’Uomo Selvaggio domina incontrastato il panorama alpino, va osservato che qua e la è possibile reperire anche le tracce della Donna Selvaggia. Essa ricopre un ruolo primario anche se subalterno a quello maschile, quello di eroe culturale ed è quasi sempre benevola.
Nella Donna Selvaggia possono riverberare con frequenza immagini mitologiche come La fata, le Faggem tirolesi, le Elfinnen del folklore nordico ecc. ; ma possono anche essere scorti echi di figure della tradizione precristiana connessa con il culto di entità femminili come le Aguane, Aquane, Aivane, Gane.
LE AIVANE
Sono esseri misteriosi che si connettono principalmente alle figure delle divinità acquatiche, anche se nella mitologia alpina vengono riportate come Fate, Streghe ,Sirene o Donne Selvagge. Una leggenda narra che il loro ruolo sia quello di custodire le acque dei torrenti e di aiutare chi si perde nei boschi, sono molto timide e quando hanno paura si trasformano in lontre. Quando sono nella loro forma umana si dice che siamo molto belle con i capelli nero corvino così lucenti da assomigliare al pelo, appunto, delle lontre.
Il bello delle leggende è che ognuno di noi con la propria fantasia può ricamarci sopra, ed è proprio per questo che le Aivane nella cultura popolare hanno forme e volti diversi.
Nella Donna Selvaggia possono riverberare con frequenza immagini mitologiche come La fata, le Faggem tirolesi, le Elfinnen del folklore nordico ecc. ; ma possono anche essere scorti echi di figure della tradizione precristiana connessa con il culto di entità femminili come le Aguane, Aquane, Aivane, Gane.
LE AIVANE
Sono esseri misteriosi che si connettono principalmente alle figure delle divinità acquatiche, anche se nella mitologia alpina vengono riportate come Fate, Streghe ,Sirene o Donne Selvagge. Una leggenda narra che il loro ruolo sia quello di custodire le acque dei torrenti e di aiutare chi si perde nei boschi, sono molto timide e quando hanno paura si trasformano in lontre. Quando sono nella loro forma umana si dice che siamo molto belle con i capelli nero corvino così lucenti da assomigliare al pelo, appunto, delle lontre.
Il bello delle leggende è che ognuno di noi con la propria fantasia può ricamarci sopra, ed è proprio per questo che le Aivane nella cultura popolare hanno forme e volti diversi.
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